TARANTO
Non aveva precedenti penali e teneva tra le mani un’arma giocattolo il giovane ucciso la notte scorsa alla periferia di Laterza dai carabinieri. Lo hanno accertato gli stessi militari dopo aver sparato contro il diciannovenne che teneva l’arma puntata contro la pattuglia in servizio. Il giovane, si chiamava William Perrone, era di Laterza (Taranto) e - a quanto si è saputo - non aveva alcun legame con la criminalità.
L’arma - hanno accertato i carabinieri - non era autentica: era una «riproduzione fedele» di un’arma automatica ed era priva del tappo rosso all’estremità della canna (il tappo rosso consente infatti a distanza di comprendere che si tratta di un’ arma giocattolo). L’uccisione del giovane è avvenuta in un tratto isolato di strada alla estrema periferia di Laterza.
Secondo la ricostruzione fornita, Perrone si è parato dinanzi alla vettura dei militari in servizio con indosso una tuta da meccanico, sul volto una mascherina da lavoro, in testa un turbante e nelle mani la pistola puntata contro l’auto della pattuglia.
Taranto, punta una pistola giocattoloDiciannovenne ucciso dai carabinieri
Stava simulando una rapinaa volto coperto con gli amici

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